Lei 64 anni, lui 46: una differenza d'età che ha segnato la fine della loro relazione. Un grande amore, seppur durato pochi mesi, raccontato da Ivana Spagna a Storie Italiane: “Il mio nuovo singolo fa parte dell’album 1954, la mia data di nascita, e dentro c’è una canzone 'Nessuna come è te', racconta una storia d’amore che ho vissuto con un uomo più giovane di 18 anni. E' successo pochissimo tempo fa, un anno fa circa: mi sono dovuta fare da parte, ho 64 anni e non potevo dare i figli a questa persona."
Una rottura che ha portato alla nascita del suo ultimo singolo, dopo dieci anni l'artista torna infatti con un nuovo album: "La storia era stata talmente bella, talmente folle che mi ha portato a scrivere questa canzone. A volte se si ama veramente bisogna sacrificarsi”, ha raccontato a Eleonora Daniele nella puntata in onda su Rai1 il 30 ottobre.
“Io penso che nessuno di noi riesca a dimenticare la perdita di una madre e di un padre, soprattutto se da questi genitori hai avuto tutto quello che si poteva avere, ovvero, l’amore, non soldi. L’infanzia è stato il periodo più bello della mia vita perché è stato il periodo in cui ho avuto l’amore, quello puro, che non ho trovato più. Mia madre me la sento ancora vicina ma soprattutto la sento ancora dentro il mio cuore. Ogni tanto mi arriva in sogno, mi sembra tutto reale, a volte mi sveglio che piango dopo che l’abbraccio e mi sembra di averla tenuta fra le braccia. Più che sogni sembrano dei viaggi astrali. Io penso che tutti quanti noi ci portiamo dentro le nostre mamme perché siamo una parte di loro, come possiamo staccarci, avrò sempre dentro questa energia che mi aiuta in tutti i momenti difficili, mi aggrappo a loro, parlo a loro”, ha concluso Ivana Spagna.
Una rottura che ha portato alla nascita del suo ultimo singolo, dopo dieci anni l'artista torna infatti con un nuovo album: "La storia era stata talmente bella, talmente folle che mi ha portato a scrivere questa canzone. A volte se si ama veramente bisogna sacrificarsi”, ha raccontato a Eleonora Daniele nella puntata in onda su Rai1 il 30 ottobre.
“Io penso che nessuno di noi riesca a dimenticare la perdita di una madre e di un padre, soprattutto se da questi genitori hai avuto tutto quello che si poteva avere, ovvero, l’amore, non soldi. L’infanzia è stato il periodo più bello della mia vita perché è stato il periodo in cui ho avuto l’amore, quello puro, che non ho trovato più. Mia madre me la sento ancora vicina ma soprattutto la sento ancora dentro il mio cuore. Ogni tanto mi arriva in sogno, mi sembra tutto reale, a volte mi sveglio che piango dopo che l’abbraccio e mi sembra di averla tenuta fra le braccia. Più che sogni sembrano dei viaggi astrali. Io penso che tutti quanti noi ci portiamo dentro le nostre mamme perché siamo una parte di loro, come possiamo staccarci, avrò sempre dentro questa energia che mi aiuta in tutti i momenti difficili, mi aggrappo a loro, parlo a loro”, ha concluso Ivana Spagna.